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Eremo di San Salvatore

Ultima modifica 5 aprile 2019

Località Eremo San Salvatore

Ex convento di Cappuccini, venne fondato l'anno 1536 per diretto interessamento del nobile sacerdote Don Leone Carpani, il quale aveva in quel sito una chiesetta custodita da un eremita. Più volte ristrutturato, conserva un chiostro cinquecentesco originale.
La chiesa, consacrata dal Vescovo mons. Girolamo Ferragatti il 24 ottobre 1562, ha un notevole affresco della Crocifissione di Michelino da Besozzo (1490), mutilato nella parte inferiore.
San Carlo Borromeo, in occasione di una sua visita, ordinò alcune modifiche da apportarsi secondo le norme liturgiche del tempo. Egli stesso poi consacrò il nuovo altare il 26 agosto 1584 e in quella circostanza rimase alcuni giorni con i frati a vivere la loro vita austera e povera.

In seguito alla soppressione di tutti gli Ordini religiosi col noto decreto di Napoleone, datato 4 ottobre 1810, anche il convento di S. Salvatore veniva chiuso. Fu incaricato della vendita il conte Giuseppe Luodi, Ministro della Giustizia, che attraverso asta lo assegnava al signor Giuseppe Ceriani di Crevenna; in seguito passò nelle mani del prof. Antonio Boselli, poi ai suo eredi. Dal 1° maggio 1952 fino ai giorni nostri questo eremo di preghiera continua la sua funzione nei componenti l'Istituto Secolare "Cristo Re".
Dal giardino del convento meravigliosa vista sulla Brianza e sulla pianura lombarda.