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Erba ai tempi del colera
Gli eventi naturali che colpirono la penisola italiana nel sec. XIX, in particolare quelli legati a grandi epidemie, non trovano particolare evidenza nelle cronache più diffuse, malgrado la loro gravità e l’elevato numero di vittime che ne furono conseguenza
Vai alla PaginaErba e le sue Frazioni
L'attuale comune di Erba nasce dall'unione di antiche comunità che operavano autonomamente nel territorio, configurando gli originari sette comuni di: Arcellasco, Buccinigo, Cassina Mariaga, Crevenna, Parravicino, Erba e Incino.
Vai alla PaginaLe preesistenza storico-artistiche
Nel diffuso disordine ambientale spiccano -fortunatamente quasi sempre difesi da ampi parchi -gli edifici di pregio che non sono pochi e sono tutti di grande interesse architettonico e/o storico.
Vai alla PaginaLe vicende storiche della zona
Nessuna testimonianza rimane delle dominazioni longobarde e franche, che lasciarono tuttavia nella zona la divisione feudale; Erba ed Incino ne rimasero fortunatamente indenni e vissero come liberi comuni anche durante le calate del Barbarossa.
Vai alla PaginaL'evoluzione della morfologia urbana
Le vicende storiche riferite nel precedente paragrafo non potevano non influenzare la morfologia urbana; esse ne costituiscono anzi l'indispensabile "chiave" di lettura.
Vai alla PaginaLo stemma civico della città di Erba
Lo stemma civico della città di Erba è così descritto: scudo bipartito sormontato da una corona murale.
Vai alla PaginaOrigini storiche insediamenti
L'origine di Erba si perde nella notte del tempo, oltre alle testimonianze del Buco del Piombo altri ritrovamenti attestano che il luogo venne abitato nelle epoche precedenti quella romana
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